In America lo stress è una delle cause principali di malattie e di morte. Lo stress cronico porta alla frustrazione mentale, all’ansia e a lungo andare alla depressione. Si manifesta anche fisicamente sotto forma di mal di testa, allergie, ulcere e malattie cardiache.

Ogni pensiero e umore crea le proprie molecole, la propria realtà biochimica.

Tutti viviamo quotidianamente sotto un carico di fatica e stress crescente, Il lavoro necessario per guadagnarsi da vivere, le tensioni o pressioni della vita domestica, la mancanza di tempo in cui vive la maggior parte delle persone, il traffico, i telegiornali, la scuola per non parlare della pandemia mondiale etc.

Fino al 1970, quando cominciarono ad apparire le prime ricerche sulla meditazione trascendentale, pochi medici o psicologi avevano preso in considerazione la tecnica della meditazione come metodo della conservazione della buona salute. Inizialmente era considerata una pratica mistica con un’efficacia illusoria

Il primo studio fatto da K Wallance presso la UCLA poi pubblicati su riviste come Science, American Journal of Phisiology e Scientific American – da quel momento sono stati pubblicati migliaia di studi autorevoli in tutto il mondo sulla reale efficacia di questa pratica.

Il cervello consuma ben il 20% della quantità di ossigeno che metabolizziamo, un’attività cerebrale frenetica che cerca di gestire tutto, crea i famosi radicali liberi.

Imparare una tecnica di Meditazione è fondamentale e utile per gestire questi eventi stressanti, insieme ad attività fisica e sana alimentazione.

La meditazione è una pratica naturale che si fa senza sforzo ed è facile da imparare, inoltre bastano 20 minuti due volte al giorno per sentirne immediatamente i benefici

Maharishi sottolineava che non occorre sfuggire alle responsabilità della vita, al contrario la meditazione ci aiuta a gestire meglio le situazioni, con più lucidità e pace.

Descrive questa esperienza come un profondo silenzio interiore, anche se la mente rimane completamente vigile nonostante sia perfettamente tranquilla. 

Con la tecnica di meditazione giusta la mente umana si adagia senza sforzo in questo stato di silenzio perché è la “tendenza naturale della mente”. Una volta che suggeriamo alla mente l’inclinazione giusta essa si adegua automaticamente ai livelli più raffinati, rendendola ancora più vigile e presente. Raggiungiamo un campo di consapevolezza “pura”

In questo stato, anziché metabolizzare lo stress con risultati autodistruttivi, il corpo metabolizza la pace e la contentezza interiore, recenti studi sul sistema limbico affermano che questo stato meditativo è in grado di ripristinare il corpo migliorando di gran lunga la salute fisica.

Paradossalmente la meditazione viene usata anche quando si devono affrontare grandi sfide e si vuole arrivare preparati e vincenti.