La Vitamina C (Acido ascorbico)

la più instabile delle vitamine: solubile in acqua, fotosensibile, termolabile, distrutta dagli ossidanti – si trova concentrata nell’ipofisi, surrene, cristallino, cervello e fegato – evidentemente dove la sua azione è più necessaria.

Gli uomini, a differenza della maggior parte degli animali, non sono in grado di produrla autonomamente e quindi ha bisogno di introdurla attraverso gli alimenti (frutta e verdura fresca) e in determinati periodi anche tramite l’assunzione di integratori in dosaggi variabili in base al peso e al bisogno.

 

Tra le molteplici attività utili al nostro organismo

  • La Vitamina C è essenziale nella sintesi del tessuto connettivo, ha un’azione tonica sul collagene, lo protegge contrastando l’artrosi e la perdita di elasticità di molti tessuti;
  • Ha un azione antivirale, aumenta le difese dell’organismo, stimolando l’azione dei leucociti. In carenza di acido ascorbico i fagociti sono meno attivi nell’eliminazione degli ospiti indesiderati;
  • Ha un’azione antiossidante, si lega ai radicali liberi rendendoli stabili e quindi inattivi e promuove la formazione di energia all’interno della cellula;
  • Ha un’azione antiemorragica, dimostrata da molteplici studi clinici, utile anche quando l’emorragia è causata da farmaci come l’aspirina, d’altronde uno dei primi sintomi dello scorbuto sono le emorragie;
  • Azione antitrombotica, antisclerotica rendendo l’endotelio, i vasi sanguigni più elastici ed integri senza imperfezioni dove si posso formarsi trombi;
  • Azione antiipercolesterolemia – con circa 1 g al dì si può ottenere una diminuzione del colesterolo da 230 a 160 in un solo mese;
  • Azione detossicante, l’acido ascorbico ha eccellenti capacità di inattivare i metalli pesanti come mercurio, cadmio, piombo nonche gas di scarico tossici come il monossido di carbonio, nitriti e nitrati;
  • Azione antistress, in situazioni molto stressanti o a freddo intenso la Vitamina C auta a non ledere nutrienti in circolo o tessuti fondamentali;
  • Nel diabete la supplementazione a dosi importanti riesce a ridurre fino al 60% le complicanze associate a questa malattia;
  • Anticancro, numerosi studi hanno dimostrato l’utilità nella prevenzione del cancro, soprattutto nel fumatore e nel cancro alla vescica – in ogni caso funziona sempre e in ogni tipi di cancro.

L’assorbimento avviene nell’intestino tenue (ecco che mantenere uno stato di eubiosi dell’intestino ossia buon funzionamento ed equilibrio è fondamentale) ed è inversamente proporzionale alla singola quantità ingerita Esempio una dose bassa (fino a 200 mg) l’assorbimento è elevato, dal 70% al 90% con un grammo scende al 50% con 5 g diminuisce del 25% – Quindi meglio assumere una dose inferiore ma più volte al giorno.